Centro diurno di Villa Baldassarri: quali prospettive?

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, la seduta è stata animata da una discussione sul Centro diurno di Villa Baldassarri. Potrebbe spiegarci di che tipo di Centro si tratta?

Il centro di Villa Baldassarri è attualmente un Centro diurno socio-educativo e riabilitativo, ex art. 60 RG 192 del 26 aprile 2017, finalizzato al mantenimento ed al recupero dei livelli di autonomia della persona, nonché al sostegno della famiglia. E’ una struttura di carattere sociosanitario, con utenti che vanno dai 6 ai 64 anni di età.
Strutture di egual destinazione nell’ambito sono quelle di Salice Salentino e
Squinzano, oltre ad altre al di fuori dell’Ambito di riferimento. Ogni utente, per
vicinanza e gradimento, può scegliere qualsiasi struttura iscritta nel catalogo, sia
d’Ambito che fuori Ambito. Ogni annualità operativa prende avvio il 1 ottobre
dell’anno in corso e termina il 30 settembre successivo. Quindi, le attività sono
tutt’ora in corso in tutti i centri. I buoni servizio per iscriversi nelle strutture sono
invece disponibili da 21 luglio 2022 al 29 settembre 2022.

La vostra Amministrazione si è insediata due mesi fa, come risultato delle ultime elezioni. Potrebbe illustrarci quale situazione avete ereditato in merito al Centro?

La naturale scadenza del contratto con l’ente attualmente gestore della struttura è
stata a maggio 2022, rispetto alla quale la precedente Amministrazione ha scelto di
procedere con proroga per ulteriori tre mesi, quindi sino al 30 settembre 2022, al
fine di consentire agli utenti di terminare in modo naturale la loro annualità.
L’Amministrazione Sorrento ha scelto, sulla base di una propria valutazione politica ,
di demandare alla futura Amministrazione la responsabilità di fare le necessarie ed
opportune valutazioni . Occorre precisare che, ad oggi, il centro necessita ancora di
essere accreditato, al fine di rimanere operativo, presso il relativo catalogo istituito
dalla Regione Puglia quale Centro Diurno R.R. n. 5/2019, passaggio anche questo
demandato dalla precedente Amministrazione, per scelta politica, alla attuale. Noi,
di questa possibilità stiamo facendo tesoro: in questi due mesi di mandato, oltre al
visibile (strade, feste, buche, luci, fiori) c’è un lavoro invisibile fatto di studio, analisi
di modelli e di ricerca-azione. In tutti gli ambiti e in tutte le deleghe. Vogliamo
gestire le risorse pubbliche nel migliore dei modi e, per fare questo, è necessario del
tempo. Stiamo studiando il territorio e vogliamo fare ogni scelta in modo ponderato
e con le giuste valutazioni, non vogliamo essere azzardati. Abbiamo ereditato un tempo e lo utilizzeremo per approfondire e tirare fuori quelli che sono i bisogni di un
territorio come Guagnano e Villa Baldassarri, tenendo conto dell’intero Ambito di
competenza e relazionandoci con contatti soventi con la Regione.

Ha parlato di “valutazione”: può spiegarci più chiaramente ?

Si tratta di uno studio tecnico, basato su dati e numeri. Con l’Ufficio di riferimento,
siamo partiti dal domandarci quali siano le esigenze e i bisogni della nostra
popolazione, soprattutto dei minori che ci vivono. Questo lavoro di studio e di
ricerca coinvolge anche l’ambito. Infatti, è nostra ferma convinzione che l’unico
modo per portare avanti in modo efficace questa valutazione, sia quello di lavorare
in rete, sinergicamente, con tutti i soggetti coinvolti, Ovviamente, se alla fine di
questo percorso ci renderemo conto che il fabbisogno degli utenti che attualmente
frequentano il Centro di villa Baldassarri non verrà soddisfatto dalle attuali strutture
presenti sul territorio, manterremo le medesime caratteristiche che attualmente
contraddistinguono il Centro.

Ed ora l’ultima domanda, la più importante: Che fine faranno gli utenti?

Avvertire per tempo gli utenti e le famiglie della scadenza del contratto e della
nuova gara era possibile e auspicabile, indipendentemente dalle scelte e o dalle
Amministrazioni future, fa parte di un normale processo di narrazione degli eventi,
di ricerca della verità. Noi ereditiamo anche questo, ma piuttosto che incorrere in
polemiche sterili, che non portano a nessuna soluzione, preferiamo rimboccarci le
maniche e tentare di risolvere al meglio ogni problematica, consci del fatto che gli
slogan da campagna elettorale abbiano fatto ormai il loro tempo. Gli utenti che
attualmente frequentano il centro termineranno il loro periodo di attività il 30
settembre 2022, come da proroga. L’ attuale Amministrazione si mette a
disposizione, come già sta facendo, garantendo il massimo impegno, affinché tutti
coloro che avessero necessità possano essere concretamente guidati al meglio in
ogni passaggio di questo processo così delicato, poiché la nostra preoccupazione
primaria ora è aiutare le famiglie interessate ad evitare o almeno ridurre
qualunque disagio nella ricerca di una nuova struttura del territorio, presso la quale
usufruire del medesimo servizio.
La nostra intervista termina qui. Salento Informa ringrazia la vicesindaca Giusi
Ricciato per la sua disponibilità a rispondere alle nostre domande, nonostante i
numerosi ed incalzanti impegni amministrativi del momento, e per aver voluto
chiarire, per quanto possibile, gli argomenti aspetti oggetto dell’intervista.
Il nostro auspicio è che, a proposito del Centro, si possa parlare presto dei suoi
ritrovati punti di forza, confidando che l’Amministrazione e i Soggetti coinvolti nella
ricerca della soluzione alle problematiche sopra esposte, continueranno ad
Impegnarsi, affinché i propri “talenti”, le proprie competenze, siano
opportunamente investiti per il Bene della comunità.

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