Negroamaro: i gruppi di minoranza chiedono la convocazione di un consiglio comunale

Come già riportato in più articoli e servizio d’intervista, con l’inizio della vendemmia gli agricoltori stanno vivendo un momento di crisi causato da una svalutazione delle uve.

Ad intervenire quest’oggi, dopo aver organizzato, in collaborazione con il Comitato promotore spontaneo, un Sit-in in Largo Pertini, il gruppo di minoranza “Insieme” nelle persone dei Consiglieri Verdoscia e Catarozzolo.

“Stiamo cercando quanto più possibile di svegliare le istituzioni, gli enti preposti e la classe politica, davanti ad una situazione particolarmente preoccupante che continua a danneggiare i nostri produttori dal crollo verticale dei prezzi dell’uva da vino. Non ci possiamo permettere di lasciare soli agricoltori e imprese!

Continua la battaglia per contrastare la speculazione e denunciare eventuali frodi sul basso costo dell’uva da vino. Prontamente – in qualità di Consiglieri di minoranza – abbiamo accolto le segnalazioni e le preoccupazioni di molte persone di Guagnano e Villa Baldassari, e di tante altre dei paesi limitrofi, con le quali sin da subito è nato un COMITATO SPONTANEO per contestare a voce alta questa situazione divenuta quasi insostenibile, che non permette ad agricoltori ed imprese di sostenere gli elevati costi di gestione dei vigneti, oltre a quelli previsti per i lavoratori che, quotidianamente, sono costretti a fare tanti sacrifici per provvedere al sostentamento della propria famiglia.”

Tanti i disagi che si trovano a dover superare le varie aziende che, dopo gli spesati e le fatiche di un anno di lavoro, subiscono una svalutazione di quel prodotto eccellente a seguito del loro faticoso lavoro.

“Un SIT-IN, quello dell’altro giorno, intitolato “TERRE DEL NEGROAMARO, NO TERRA DI FAME!”, che abbiamo fortemente voluto organizzare insieme ai nostri produttori “dichiarano i Consiglieri Verdoscia e Catarozzolo“ per protestare davanti ai mass media, facendo appello al Prefetto e alla Magistratura, contro il deprezzamento dell’uva da vino, in un contesto economico sociale già fortemente sacrificato dall’aumento dei costi delle materie prime, paradossalmente davanti ad una realtà che attesta come il vino made in italy abbia conquistato i mercati esteri.

Abbiamo coinvolto, e continueremo a farlo, i Sindaci dell’Unione dei Comuni del Nord Salento, al cui Presidente – Marco De Luca Sindaco di Novoli – è stato chiesto di organizzare un incontro con l’Assessore Regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, che si svolgerà il 6 settembre a Bari, le amministrazioni comunali di Copertino, Cellino San Marco, Leverano, Nardò, San Donaci, San Pancrazio e Veglie, e non per ultimi i rappresentanti regionali impegnati nella campagna elettorale per le elezioni politiche, affinché possano dare forte impulso a questa nostra necessità.

Una protesta che a nostro avviso ha scosso anche le coscienze delle associazioni di categoria e che attorno a ciò si sono avviati già i primi controlli della Guardia di Finanza.

Contestualmente, insieme al gruppo di minoranza “X Guagnano e Villa”, considerata l’importanza del tema in questione, abbiamo chiesto al Sindaco di Guagnano la convocazione di un consiglio comunale in seduta aperta con la presenza del comitato promotore, dei rappresentanti delle associazioni di categoria e degli esponenti politici, affinché si possa mettere in rete ogni azione volta a tutelare il prodotto dal crollo verticale del prezzo“.

Add a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *