Venerdì 23 Settembre alle ore 19.30, la Biblioteca Terre del Negroamaro e delle Terre d’Arneo darà voce alla Rassegna letteraria ‘Raccogliere … voci storie, esperienze’, con la presentazione del romanzo di Maria Pia Romano “Le stagioni del viaggio”, Besa edirice, Ottobre 2021.
La scrittrice dialogherà con Valeria De Vitis, che attualmente lavora presso la Feltrinelli di Lecce. M. Pia Romano parlerà del suo ultimo romanzo e del percorso seguito dopo il successo ottenuto grazie a Le amiche imperfette (Besa Muci).
Maria Pia Romano è nata a Benevento nel 1976. Laureata in Ingegneria, giornalista e scrittrice, collabora con testate regionali e nazionali, si occupa di comunicazione e uffici stampa. Per Besa ha già pubblicato le raccolte di poesie “Il funambolo sull’erba blu” e “La settima stella” (2008); i romanzi “Onde di Follia” (2006), “L’anello inutile” (2011), che ha ottenuto le Tre penne della rubrica del Tg1 “Billy il vizio di leggere” ed è stato finalista al Premio Nabokov 2012, e “Le amiche imperfette”, (2020). Il racconto “Settembre a Gallipoli” è stato pubblicato nelle edizioni RAI-ERI. Suoi testi sono stati tradotti da Amina Di Munno e Cassio Junqueira per il festival della letteratura italiana in Brasile nel 2011.
“Ha l’estate dentro, gli occhi che ridono. Suo padre è gioia che zampilla, in controluce.” , si legge nel romanzo.
Nell’abstract sulla trama , si legge che Elisa, giornalista e ghost writer, decide di rifugiarsi sull’isola greca di Leucade, per ritrovare se stessa. Ha lasciato il suo lavoro di giornalista nella bella città di Lecce, dove da molti anni era un volto noto dell’emittente locale più seguita e collaborava stabilmente con un quotidiano regionale.
Perennemente in corsa: così l’abbiamo conosciuta ne “Le amiche imperfette”, ora la ritroviamo affacciata a guardare il mare, mangiando lo ztaziki sulla fetta di pane. Qualcosa è accaduto nella sua vita che ha scoperchiato il vaso di Pandora, qualcosa che le ha fatto perdere l’innocenza e con cui la donna si confronterà nel corso di un’estate che segnerà la sua vita per sempre. Alta e bassa marea si susseguono: l’isola diventa luogo di incontri inattesi e ritorni, con la salsedine incollata alla pelle Elisa viaggia nel desiderio e nella memoria, mentre l’acqua sale di livello a coprire tutta la terra per far galleggiare la barchetta di una bambina innamorata del suo papà.
Concluderà la serata un momento di piacevole convivialità, grazie alla degustazione gentilmente offerta dalla cantina ‘Corte dei frati’
L’ingresso è libero.
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