Installazione apparecchiatura radioelettrica nel centro abitato di Salice Salentino: il movimento politico Progresso e Futuro ed i cittadini si oppongono

Quando un’amministrazione comunale agisce, è compito dell’opposizione esaminare, valutare ed opporsi ad eventuali scelte, per loro, errate.
Ma anche i cittadini hanno il potere di opporsi ed è il caso di Salice Salentino dove, tramite una petizione dei cittadini, l’opposizione del movimento politico “Progresso e Futuro”, rappresentata dai consiglieri Vincenzo Marinaci e Francesco Tondo, ha deciso di sostenere quest’ultima azione dei cittadini muovendo loro stessi un’interrogazione all’amministrazione comunale.
I due Consiglieri chiedono spiegazioni sulle motivazioni che hanno spinto ad autorizzare l’installazione di apparecchio radioelettrico nel centro abitato, adiacente a via S. Allende.
Chiedono inoltre, se presente realmente l’autorizzazione, a revocarla.

“ Rilevata la presenza di lavori nel sottosuolo, nei pressi di via S. Allende e che questi sono verosimilmente riconducibili ad un impianto di trasmissione radio elettrica” – espongono i Consiglieri del Movimento Politico Progresso e Futuro – “ Rilevata la presenza di numerose famiglie che hanno manifestato preoccupazione in merito all’installazione di tale antenna, opponendosi a tale evento.
Rilevata la vicinanza di tale antenna con il nido comunale di via P. Leone, con l’Impianto sportivo comunale e con quartieri del paese intensamente popolati, l’assenza di un regolamento comunale tale da disciplinare le modalità di localizzazione di tali antenne.
Rilevata che il rilascio dell’autorizzazione è subordinato alla verifica della conformità dell’ installazione, agli strumenti urbanistici comunali, ai vincoli di qualsiasi altra natura gravanti sull’area in oggetto di intervento, al parere favorevole dell’ARPA.
Rilevata la presenza di possibili effetti dannosi che tali apparecchiature possono creare sulla salute dei cittadini.
Rilevata che le applicazioni tecnologiche dei campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF-EMF; frequenze da 100 kHz a 300 GHz) sono in costante aumento dagli anni ’50. RF-EMF sono utilizzati in medicina (es. risonanza magnetica, diatermia, ablazione con radiofrequenza), industria (es. riscaldamento e saldatura), elettrodomestici (es. baby monitor, WiFi), sicurezza e navigazione (es. radar e RFID) e soprattutto nelle telecomunicazioni (es. trasmissioni radiofoniche e televisive, telefonia mobile). Questi sviluppi significano che gran parte della popolazione mondiale è ora esposta a RF-EMF e altre lo saranno in futuro.
È stata sollevata preoccupazione per quanto riguarda le conseguenze sulla salute pubblica dei campi elettromagnetici a radiofrequenza ed è quindi fondamentale eseguire una valutazione del rischio per la salute.
Rilevata che l’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha un progetto in corso per valutare i potenziali effetti sulla salute dell’esposizione a RF-EMF nella popolazione generale e attiva, compresi i pazienti. Per dare la priorità ai potenziali esiti avversi per la salute derivanti dall’esposizione a questi campi, nel 2018 l’OMS ha condotto un’ampia indagine internazionale tra gli esperti di RF ( Verbeek et al., 2021 ). Sono stati identificati sei argomenti principali (ad es. cancro, esiti riproduttivi avversi, deterioramento cognitivo, sintomi, stress ossidativo ed effetti correlati al calore) per i quali l’OMS ha commissionato revisioni sistematiche per analizzare e sintetizzare le prove disponibili.
Rilevata la presenza di numerosi studi scientifici in corso dedicati alla valutazione del SAR (Specific Absorption Rate), che altri studi e metanalisi pongono risultati discordanti: non vi sono indicazioni di un’associazione tra livelli più elevati di esposizione effettiva a campi elettromagnetici e frequenza o gravità di sintomi fisici non specifici nella popolazione generale. Sembra esistere un’associazione con l’esposizione percepita, ma le prove sono ancora scarse principalmente a causa delle differenze tra gli studi nel quadro concettuale e nella misurazione. Sono necessari ulteriori studi epidemiologici, utilizzando metodi e strumenti comparabili per valutare l’esposizione e l’esito e indagando sul ruolo dell’esposizione percepita”.

A seguito delle motivazioni sopra elencate, i Consiglieri del gruppo “Progresso e Futuro” richiedono all’Amministrazione celeri provvedimenti, allegando insieme all’interrogazione la petizione dei cittadini di Salice Salentino.

Add a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *