A seguito dell’ufficialità della nuova giunta del comune di Salice Salentino, il capogruppo “Salice 2030”, Cosimo Gravili, dichiara quanto di seguito:
“Con l’avvenuto rimpasto in giunta sono emerse in maniera chiarissima tutte le contraddizioni che abbiamo sempre denunciato, fin dalla campagna elettorale del 2022.
Era evidente che la composizione della lista Avanti Salice fosse finalizzata a fermare l’ascesa di nuove liste, come la nostra, pronte a dare una svolta per il paese con un programma ben definito.
Ad oggi, quindi, la compagine che amministra Salice e che già dall’inizio del mandato rappresentava meno della metà dei cittadini, ha ridotto ulteriormente la sua percentuale di rappresentatività. Siamo, molto probabilmente, arrivati al paradosso per cui a governare il paese ci sia una compagine politica che raccoglie un consenso minore dei singoli gruppi di minoranza.
Ma al netto di queste considerazioni sulla rappresentatività, che pure meritano un approfondimento serio, la questione più attuale e urgente resta il pessimo operato di questa maggioranza: hanno promesso la svolta con l’inaugurazione di diverse strutture nei primi 100 giorni di mandato ma dopo oltre due anni di mandato non si è visto nulla.
Il parco giochi, la biblioteca di comunità e il campo sportivo comunale sono ancora chiusi; Il centro polifunzionale e il centro anziani sono aperti ma non destinati alla pubblica fruizione; l’incuria del verde pubblico che ha raggiunto livelli mai visti prima d’ora; per non parlare dei lavori su Via Umberto I e al Palazzo di Città che hanno devastato per mesi le già esigue e fragili attività commerciali presenti sul territorio.
Un bilancio decisamente negativo e a pagarne le spese, purtroppo, sono sempre i cittadini salicesi.”.