I piccoli Comuni della Puglia si trovano in una situazione di attesa e incertezze riguardo all’organizzazione della tappa del Giro d’Italia che coinvolgerà anche alcune località pugliesi. Nonostante l’entusiasmo per l’importanza dell’evento, che rappresenta una vetrina per il turismo sportivo e la promozione del territorio, i sindaci di alcuni Comuni sono ancora in attesa di direttive ufficiali da parte degli organizzatori e delle autorità competenti.
A Lecce, la sindaca Adriana Poli Bortone ha sollevato preoccupazioni per lo stato delle strade che dovranno ospitare il passaggio dei ciclisti. Durante un incontro con il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, la Poli Bortone ha evidenziato le difficoltà economiche del Comune nel dover rimediare a infrastrutture stradali danneggiate. La sindaca ha chiesto supporto per garantire che l’evento non venga compromesso da problemi legati alle strade in cattivo stato, segnalando la necessità di un intervento urgente per rimuovere dossi e ripristinare il manto stradale.
La risposta del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha messo in chiaro che non spetta alla Regione finanziare il rifacimento delle strade comunali. «Abbiamo finanziato in passato interventi eccezionali, ma ora non abbiamo risorse disponibili per replicare questo tipo di azione», ha dichiarato Emiliano, sottolineando che i fondi pubblici per tali interventi sono limitati.
Nel frattempo, a Guagnano e Campi Salentina, due Comuni coinvolti nel percorso del Giro, la situazione è ancora più incerta. Il Sindaco di Guagnano, François Imperiale, ha fatto sapere che, al momento, non sono arrivate comunicazioni ufficiali da parte di RCS, l’organizzatore dell’evento. «Non sappiamo ancora nulla di concreto, se non di un incontro preliminare con la questura. Non abbiamo ricevuto note ufficiali né da Guagnano né da Campi Salentina, e siamo in attesa di direttive per organizzare la sicurezza e le operazioni logistiche», ha dichiarato Imperiale.
Durante l’incontro preliminare, sono state evidenziate le difficoltà nel dover chiudere numerosi accessi sulla statale. «Per garantire la chiusura e la sicurezza, avremo bisogno di uomini e transenne. Ovviamente è una grande occasione, e abbiamo tutto l’interesse affinché l’evento si svolga al meglio», ha aggiunto.
La mancanza di comunicazioni tempestive sta creando disagi nei piccoli Comuni pugliesi, che si trovano in una sorta di limbo, senza certezze né indicazioni chiare su come procedere per garantire che il passaggio del Giro d’Italia avvenga senza intoppi. Nonostante l’importanza dell’evento per l’immagine e lo sviluppo del turismo, le amministrazioni locali si sentono impotenti senza il supporto concreto delle autorità centrali e degli organizzatori.
In questo contesto, è evidente che la collaborazione tra i Comuni, la Regione e gli organizzatori è fondamentale per evitare che l’entusiasmo per l’evento si traduca in difficoltà logistiche e operative. La speranza è che arrivino presto risposte ufficiali, affinché i piccoli Comuni possano prepararsi adeguatamente e sfruttare al meglio questa occasione di visibilità per il territorio.
