
Lei ha solo 15 anni, lui 48, suocero della sorella della vittima. I fatti risalgono a cinque anni fa, quando l’uomo decide di organizzare la festa di compleanno della ragazzina nella propria abitazione a Torre Lapillo. L’abuso sarebbe avvenuto a fine serata, quando ormai i genitori della giovane erano andati via, totalmente ignari delle intenzioni dell’uomo. Così, a fine serata, col pretesto di una passeggiata al mare, avrebbe abusato della 15 enne, costringendola ad atti sessuali ed approfittando probabilmente anche del suo stato psicofisico lievemente alterato da ubriachezza, in seguito alla festicciola. Appena arrivata a casa la ragazza ha subito raccontato l’accaduto ai genitori che prontamente hanno denunciato il fatto ai Carabinieri.
E’ stato quindi condannato a tre anni di reclusione per il reato di violenza sessuale F. C., 47 anni di Veglie, che dovrà anche risarcire la parte civile con la somma di 20 mila euro. Ha ricevuto inoltre l’interdizione in perpetuo da tutti gli uffici riguardanti la tutela, da ogni scuola di ogni ordine e grado e da ogni struttura pubblica e privata frequentata da minori.