Cercavano di rubare pali di ferro nelle campagne guagnanesi ma sono stati scoperti. I carabinieri di Guagnano, nella serata di ieri, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di furto aggravato di Livio Ravagnan, operaio di 28 anni incensurato, nato a Poggiardo e residente a San Pancrazio Salentino, e di Totaro Michele, operaio di 19 anni incensurato, nato a Mesagne e residente a San Pancrazio Salentino. I due sono stati sorpresi dalla pattuglia dei militari, durante una perlustrazione in contrada “Curia” al fine di prevenire e reprimere i furti nelle aziende agricole, mentre erano intenti ad asportare i pali in ferro di una spalliera coltivata a vite di proprietà di una ditta con sede a Romano d’Ezelino (VI). I due facevano parte di una squadra di cinque soggetti: gli altri tre sono riusciti a scappare con l’ausilio di un furgone. Sono così partite le ricerche immediate volte a scoprire l’identità dei complici, interessando anche le Stazioni limitrofe e principalmente, come è ovvio che fosse, quella di San Pancrazio Salentino. Quest’ultima ha svolto una serie di perquisizioni nei confronti delle persone che abitualmente frequentano i due fermati a Guagnano. Tra queste anche Dinca Ioan Marian, 24enne nato in Romania e residente a San Pancrazio, trovato con addosso abiti sporchi di fango e corrispondente a uno dei malviventi visti fuggire. Dopo qualche insistenza, Marian ha ammesso il furto. I militari di San Pancrazio lo hanno arrestato e messo ai domiciliari su disposizione del PM di turno di Lecce, la dott.ssa Vallefuoco, la stessa che aveva già disposto la traduzione ai domiciliari anche dei due giovani fermati a Guagnano.
