Buccoliero non molla: «Seconda giornata di multe nel parcheggio Comdata, la vergogna di tutta una città»

Una delle aree parcheggio di Comdata
Una delle aree parcheggio di Comdata

Non si placa la bufera che da alcuni giorni vede protagonista l’azienda Comdata di Lecce, grosso call center che ospita circa 1300 dipendenti e da tempo al centro della cronaca locale per i numerosi episodi di furti e rapine ai danni dei lavoratori nel vasto parcheggio antistante all’azienda. Sulla faccenda interviene ancora il consigliere regionale PD Antonio Buccoliero schierandosi nettamente dalla parte dei lavoratori, dopo che ieri e oggi sono stati vittime di multe ad opera dei vigili urbani a causa delle auto non proprio parcheggiate in maniera ottimale lungo un’area, quale è quella che serve l’azienda leccese, ormai divenuta limitata rispetto al numero dei dipendenti che la stessa azienda ospita.

Una multa su una delle auto
Una multa su una delle auto

«I cittadini chiedono, per anni, una maggiore sicurezza contro furti, rapine e danneggiamenti in una zona della città? In meno di ventiquattrore, arriva la pronta risposta delle istituzioni: multe a raffica, per due giornate consecutive, contro le auto degli stessi cittadini, che hanno “osato” lamentarsi», ha detto il consigliere. ​«Si rivolge un pacifico e dignitoso appello alle istituzioni – prosegue – dopo aver subito, per anni, furti d’auto, danneggiamenti e rapine in una zona isolata della città e la risposta di istituzioni autoreferenziali è danneggiare coloro che hanno osato infastidirle: multe a raffica per parcheggio selvaggio. In un’area priva di segnaletica verticale, per anni terra di nessuno, se non di coloro che si spaccano la schiena sul posto di lavoro, per campare dignitosamente la propria famiglia.
​Questo è il regalo e la risposta, dopo ore di lavoro e di sacrifici: una multa sul parabrezza. Una vergogna. Ormai è perfettamente chiaro che non vi è alcuna possibilità di confronto, di dialogo e di crescita. Non quando si ragiona ottusamente. ​Per tutti quei cittadini vessati in queste ore nel parcheggio Comdata – conclude – metterò a disposizione, gratuitamente, un legale, perché si possano contestare simili abusi».

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