Antonio Buccoliero sulla Caserma dei Carabinieri di Salice: «Impensabile la chiusura di un importante avamposto della legalità»

Antonio Buccoliero (foto Luca Ciccarese)
Antonio Buccoliero (foto Luca Ciccarese)


Presente al consiglio comunale di Salice, che si è tenuto ieri sera in piazza Plebiscito, il consigliere regionale del Pd, Antonio Buccoliero.
«Il Ministero dell’Interno, per il tramite della Prefettura di Lecce, si faccia carico del problema della paventata chiusura della stazione dei carabinieri di Salice Salentino. È impensabile, infatti, che si possa chiudere un importante avamposto della legalità situato sul crocevia delle tre province di Lecce, Brindisi e Taranto», dichiara Buccoliero nell’Assise durante la quale si è discusso della chiusura della stazione dei carabinieri del comune salentino a seguito di una richiesta di sfratto avanzata dal proprietario.
«Il reparto – ha sostenuto il consigliere regionale – costituisce, nell’ambito dello scacchiere strategico dell’ordine e della sicurezza pubblica del Salento, un importante presidio a tutela della legalità. Concordo con la portata dell’ordine del giorno discusso dal consiglio comunale, ma rilevo che la competenza per la soluzione della problematica sia di precipua competenza del Ministero dell’Interno; non può certo essere attribuita alla locale amministrazione la responsabilità di reperire i fondi necessari per il pagamento dei canoni di locazione dell’immobile».
Secondo Buccoliero ciò che deve fare la comunità di Salice Salentino è «difendere il proprio diritto alla conservazione dei servizi di sicurezza erogati dal reparto e trasferire alla Prefettura di Lecce la responsabilità di interloquire, in maniera più incisiva, con gli appositi uffici del Ministero dell’Interno».
D’altra parte degna di nota è per il consigliere regionale «l’unità d’intenti emersa dall’intero consiglio comunale che, su questioni così importanti, ha saputo mantenere una coesione scevra da posizioni di parte nell’interesse dell’intera comunità».

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