Manno: «Ambiente, necessario un tavolo operativo»

Giampiero Manno
Giampiero Manno


SALICE SALENTINO
| “Il problema ambientale è un problema che per la sua rilevanza ha bisogno di una partecipazione attiva di tutti i protagonisti interessati, ecco perché appare necessaria la costituzione di un tavolo operativo paritetico con tutti i soggetti pubblici e le associazioni di categoria onde pervenire a soluzioni accettabili e soprattutto condivise”, questo il suggerimento di Giampiero Manno, fiduciario Confartigiano Salice, e Francesco Garganese, Presidente dell’Associazione Artigiani e Commercianti Salicesi, all’amministrazione Tondo che qualche giorno fa ha promosso un incontro con commercianti e artigiani locali.
“L’associazione ha partecipato costruttivamente al convegno organizzato sulla materia, e sempre costruttivamente, ha proposto delle soluzioni. Prendiamo atto che l’Amministrazione ritiene di poter proseguire da sola, speriamo con maggior senso pratico e qualche iniziativa, e che preferisce tenere a distanza chi ha già dimostrato di poter essere d’aiuto innanzitutto dei cittadini e delle imprese.
Manno e Garganese denunciano in sostanza un certo “immobilismo”, che avrebbe caratterizzato il settore negli ultimi anni, e al quale non si può far fronte solo con “soluzioni isolate dell’ultimo minuto”.
Attribuita  alle amministrazioni degli ultimi sette anni, all’attuale assessore e al suo predecessore dunque la responsabilità del “totale fallimento della politica ambientale sull’intero territorio salicese”.
“Negli ultimi anni – dichiarano – le iniziative da intraprendere sarebbero state molte. È sufficiente guardare quello che si è realizzato negli altri paesi della Provincia di Lecce. Oggi il tentativo di porre rimedio all’inedia ambientale, per evitare il salasso imposto dalla Regione Puglia, appare fortemente tardivo ed in quanto tale altrettanto colpevole”.
Concludono rassicurando i Salicesi. “Da parte nostra continueremo a svolgere un ruolo che, in presenza di ulteriori vuoti nell’azione amministrativa del settore ambientale e non solo, non risparmierà dure ed aspre critiche accompagnate da stimoli costruttivi che speriamo ancora una volta possano essere raccolti e fatti propri da questa Amministrazione, che al momento appare cieca e sorda”.

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