Medaglia d’argento al ‘Terramare Primitivo 2012’ di Feudi di Guagnano

L'etichetta del Terramare di Feudi di Guagnano
L’etichetta del Terramare di Feudi di Guagnano


Nuovi trionfi per il vino made in Guagnano. È la volta del “Terramare primitivo IGT Salento 2012” dell’azienda “Feudi di Guagnano”, che il 9 luglio scorso ha conquistato l’argento a Roma, nell’ambito dell’edizione 2014 del “Concorso Enologico Internazionale Selezione del Sindaco”. «È un ottimo piazzamento per la nostra cantina – fanno sapere dall’azienda – per un vino poco conosciuto ma apprezzato da quei tanti consumatori che amano i primitivi dal tenore alcolico moderato». Il concorso è promosso dall’Associazione Nazionale “Città del Vino” e “Recevin” (Rete Europea della Città del Vino), con il patrocinio scientifico di “OIV” (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) e l’autorizzazione del Ministero per le Politiche Agricole. Il suo intento è di valorizzare al meglio i territori delle Città del Vino, promuovendo le aziende che producono vini di qualità (DOCG, DOC e IGT) in piccole partite, cioè in quantitativi che vanno dalle mille alle cinquantamila bottiglie. Quest’anno l’evento ha visto la partecipazione di oltre mille cantine, italiane e non. A decretare i vincitori, tra cui si colloca anche il capolavoro guagnanese, 10 commissioni internazionali, composte da enologi, enotecnici, assaggiatori, sommelier e giornalisti del settore enogastronomico. Sembra essere un periodo particolarmente florido per l’azienda nostrana. È di pochi giorni fa la notizia dell’aver conquistato, proprio grazie a due etichette della linea “Terramare”, un gradito posto nei “Vip Lounge” della nota compagnia aerea Lufthansa.

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