US Lecce, vittoria al cardiopalma nel derby pugliese contro il Foggia

L'esultanza dei giallorossi dopo il gol (foto Pierluigi Pinto)
L’esultanza dei giallorossi dopo il gol (foto Pierluigi Pinto)


LECCE
| Derby al cardiopalma quello visto ieri al Via del Mare. Due squadre unite dagli stessi punti, dagli stessi esili obiettivi di play off, dalla stessa voglia di provarci fino alla fine, per non correre il rischio di arrivare alla fine della stagione con il dubbio atroce di non averle provate tutte. Questa era l’atmosfera che si respirava al Via del Mare, stadio abituato alle grandi battaglie del passato, quel passato così tristemente lontano, ospitava due squadre gloriose, racchiuse in questa Lega Pro così dura da affrontare e soprattutto incerta fino alla fine. Il Lecce l’ha vinta questa gara, all’ultimo secondo di recupero, dopo aver sbagliato l’impossibile sotto rete (Moscardelli quanto ci manchi) con Doumbia, Lepore e soprattutto Embalo. La scarsità offensiva del Lecce è ormai evidente da molte settimane, la seria difficoltà di concretizzare l’enorme mole di gioco e occasioni create, continua impietosa, e così si è assistito alla fotocopia di altre gare fin qui disputate dai salentini, occasioni su occasioni, possesso palla, ma di gol neanche l’ombra. E allora si ritorna a pensare con quale criterio si è fatto il mercato di Gennaio, quando hai venduto il seppur scarso Della Rocca senza sostituirlo, quando si comprano degli esterni e poi li tieni tutti in panchina come ieri, quando porti in panchina Miccoli senza poterlo adoperare perché infortunato ma intanto hai lasciato in tribuna Manconi. Dubbi in questa stagione che volge al termine ce ne sono stati tanti, l’allenatore Bollini, ha detto che il gruppo è unito, che vuole continuare a lottare fino all’ultimo, seppur secondo lui l’ambiente critico e sospettoso degli ultimi tempi a Lecce non lo aiuti. Il Lecce è sotto di tre punti rispetto al Matera per la corsa al quarto posto utile per disputare i play off, le speranze sono appese al lumicino, bisogna continuare a crederci, il tifoso dal canto suo stenta a credere che questa squadra, visti gli alti e bassi dei risultati fin qui ottenuti, possa continuare a lottare, ma come al solito continuerà a seguirla fino alla fine, fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata di campionato.

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Il tabellino della partita:
LECCE-FOGGIA 1-0
LECCE: Scuffia, Beduschi, Lopez, Diniz, Abruzzese, Papini, Mannini (37’st Herrera), Salvi (24’pt Sacilotto), Doumbia, Bogliacino (18’st Embalo), Lepore. In panchina: Chironi, Di Chiara, Gustavo, Miccoli. Allenatore: Bollini
FOGGIA: Narciso, Bencivenga, Agostinone, Agnelli, Potenza, Loicano, Minotti (20’st Leonetti), Quinto (35’st Sicurella), Sainz-Maza, Cavallaro, Barraco (1’st Iemmello). In panchina: Micale, D’Angelo, Grea, D’Alocco. Allenatore: De Zerbi
ARBITRO: Marco Serra di Torino (Grieco di Macerata – Monetta di Salerno)
RETI: 48’st Doumbia
NOTE: Pomeriggio sereno, temperatura 16°, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Papini, Bogliacino, Embalo, Abruzzese (L), Leonetti (F). Espulsi: Recupero: 2’pt, 3’st

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