Cento candeline per il guagnanese Damiano Lorenzo. Le ha spente ieri, dopo la Messa celebrata nella Chiesa Madre insieme alla figlia Anna e ai tanti nipoti, pronipoti e amici. Damiano è nato il 24 maggio del 1915, ha vissuto appieno la seconda guerra mondiale non solo da combattente ma anche da prigioniero. Dalla Jugoslavia riuscì a fuggire per ritornare a Guagnano e sposare la sua Eleonora, a cui è rimasto unito per oltre mezzo secolo. Vedovo dal 2009, Damiano ricorda la moglie con la tristezza inevitabile di chi nella vita ha amato davvero. Gode di buona salute ed è lucidissimo, ama ricordare la vita politica del passato e riflettere su quella odierna, deliziando chi lo ascolta con ragionamenti impeccabili che spaziano dal vivere ai tempi di Mussolini fino ai pregi e difetti dei governanti dei giorni nostri. A lui sono giunti gli auguri di tutta la comunità guagnanese.
