Potremmo fare un bel copia e incolla, sulla falsa riga delle precedenti due partite del Lecce, per poter spiegare quest’ennesima vittoria (la quarta consecutiva coppa compresa) dei salentini giallorossi. Sia per quanto riguardo il risultato, ma soprattutto la consistenza, la grinta e la determinazione dimostrata in campo. Il Lecce si conferma ormai in simbiosi con il suo allenatore, perchè Braglia fa del suo credo calcistico la concretezza del risultato, anche a favore dello spettacolo, perchè lo spettacolo non fa punti e il Lecce nei tre incontri di campionato, con tre gol all’attivo e nessuno al passivo, di punti ne ha fatti 9, e scusate se è poco.
Manca purtroppo ancora Curiale, il bomber leccese è ancora alla ricerca del primo gol, e questo per un bomber è un peso enorme, ma purtroppo questa frenesia, lo porta a sbagliare anche le cose più facili, o i controlli palla. Ricorda un pò il primo Moscardelli dell’anno scorso, poi per fortuna sbloccatosi e diventato poi nel tempo il punto di riferimento effettivo di questa squadra, il vero top player di questo team, quello che negli altri anni i vari Miccoli e Chevanton non sono riusciti a diventare, almeno in questa categoria.
Il gol di punizione del Mosca ieri è stato da vero fuoriclasse. Recuperato in extremis il centravanti salentino, insieme a Cosenza, Papini, Legittimo e Doumbia, un insuperabile Perucchini, hanno dato quel qualcosa in più, seguendo le direttive del proprio tecnico, preparato, che conosce la categoria come pochi.
Capitolo a parte merita il pubblico, spettacolare e in alcuni momenti emozionante, riporta indietro nel tempo, intonando vecchie canzoni, ricordo di un passato e una tradizione purtroppo passata, ma che si conferma negli stessi colori, quelli giallorossi, di un amore ritrovato, malgrado una categoria che diciamocelo pure non lo rappresenta.
[su_custom_gallery source=”media: 10944,10945,10946,10947,10948,10949,10950,10951,10952,10953,10954,10955,10956,10957,10958,10959,10960,10961,10962,10963,10964,10965,10966,10967,10968,10969,10970,10971,10972,10973,10974,10975,10976,10977,10978,10979,10980,10981,10982,10983,10984,10985,10986,10987,10988,10989,10990,10991,10992″ limit=”100″ link=”image” width=”140″ height=”140″ title=”always”]
Il tabellino della partita
LECCE-MONOPOLI 1-0
RETI: 22’pt Moscardelli
LECCE: Perucchini, Lepore, Legittimo, Vecsei (42’st Carrozza), Cosenza, Gigli, Doumbia, Papini, Moscardelli (38’st Diop), De Feudis, Curiale (17’st Abruzzese). A disp: Bleve, Salvi, Lo Bue, Pessina, Camisa, Suciu, Liviero, Beduschi. Allenatore: Braglia
MONOPOLI: Pisseri, Esposito, Ferrara, Bei, Rosafio (42’st Canalini), Pinto, Luciani, Tarantino (31’st Guglielmi), Croce, Romano, Gambino (21’st Djuric). A disp: Tognoni, Castaldo, Ricucci, Difino, Bellante, Battaglia, Maresca. Allenatore: Tangorra
ARBITRO: Pagliardini di Arezzo (Annunziata di Torre Annunziata-Sbrescia di Castellammare)
NOTE: Serata umida, temperatura 15°, terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori: 8.986. Ammoniti: Papini, Cosenza, Vecsei (L), Pinto, Romano (M). Recupero: 0’pt, 3’st.
