E’ un Lecce straripante, quello che ha affossato il Catanzaro ieri. Nulla da dire sui ragazzi di Braglia, troppo superiori al cospetto del Catanzaro, presentato giustamente, come la bestia nera dei salentini degli ultimi anni. Ma ieri il Lecce ha fatto sua la partita imponendosi già dopo due minuti con Moscardelli, autentico trascinatore della squadra, insieme a Papini anche lui in gol. Ma tutto il Lecce, ieri, ha giocato alla grande, confermando il suo stato di forma, supportato da una condizione atletica smagliante, i leccesi sono sempre per primi sulla palla, con un pressing asfissiante sul portatore di palla avversario. Sinceramente non si riesce a trovare un difetto alla prestazione di ieri, quando poi gli avversari riescono a tirare in porta, c’è sempre Perucchini pronto a difendere i pali della sua porta. Una difesa fantastica supporta un centrocampo all’altezza, e poi la panchina lunga composta da giocatori onestamente da questa categorie superiori completano il quadro.
E allora si raggiunge il 17° risultato utile consecutivo, si resta al secondo posto, alle spalle del Benevento, ma consapevoli che il traguardo della vetta è a portata di mano, a questo punto il campionato si può dire sul filo di lana, la corsa per il primato si risolverà probabilmente alla fine, con lo scontro diretto proprio contro il Benevento.
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Il tabellino della partita
LECCE-CATANZARO 4-0
RETI: 2’pt Moscardelli, 19’pt Doumbia, 8’st Papini, 20’st Caturano
LECCE: Perucchini, Alcibiade, Legittimo, Papini, Cosenza, Abruzzese, Lepore, Salvi, Moscardelli (25’st Curiale), Surraco (18’st Caturano), Doumbia (22’st Carrozza). In panchina: Bleve, Liviero, Camisa, Lo Sicco, De Feudis, Vecsei, Beduschi, Sowe. All. Braglia.
CATANZARO: Grandi, Calvarese (7’st Razzitti), Squillace, Agnello (22’st Olivera), Ricci, Orchi, Bernardi, Maita, Mancuso, Firenze, Foresta (33’st Fulco). In panchina: Scuffia, Caselli, Barillari, Garufi, Caruso, Agodirin. All. Erra.
ARBITRO: Fabio Piscopo di Imperia (Francesco Rosini di Padova, Davide Marcolin di Schio).
NOTE: serata fresca e ventilata, temperatura 16°, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 9953. Ammoniti: Agnello (C). Recupero: 1’pt, 0’st.
