US Lecce, i giallorossi sprofondano in casa contro il Matera

Un momento del match (foto Pierluigi Pinto)
Un momento del match (foto Pierluigi Pinto)

Disastro al Via del Mare. Dopo le due splendide vittorie ottenute in trasferta, il Lecce incappa in una clamorosa sconfitta interna, proprio contro una diretta concorrente, il Matera. Squadra, quella lucana, splendidamente messa in campo da quel marpione della categoria di mister Auteri, che ingabbia il Lecce, non concedendo ai salentini, neppure una nitida occasione da rete.
Il Lecce è battuto sul proprio campo per la prima volta in questa stagione, ma il modo in cui ha perso senza mai dare l’impressione di poter entrare in partita, è quello che allarma maggiormente. Mister Padalino, come era stato osannato in precedenza dalle splendide idee tattiche che aveva presentato nelle due trasferte vittoriose, oggi viene messo sul banco degli imputati, per scelte dubbie e uno schieramento apparso ai più illogico, guardando com’era messa in campo la squadra di Auteri. Quella difesa a tre, lasciata al suo triste destino, contro quelle furie di Negro e Carretta, ispirate dal “trenino” Strambelli, ha lasciato ampi spazi alle tremende ripartenze lucane. Il centrocampo con Vitofrancesco e Contessa ai lati faceva acqua, e Arrigoni? Che fine ha fatto lo splendido centrocampista osservato la scorsa stagione? Tsonev, l’uomo più in forma del centrocampo lasciato in panchina ci pare un azzardo che in questo momento il Lecce non può permettersi, e i due Torromino e Caturano hanno urgente bisogno di rifiatare, ma se nel caso del calabrese i ricambi ci sarebbero pure, nel caso dello sciuscià napoletano, non esiste alternativa valida, e allora si aspetta la finestra di mercato di gennaio, per un eventuale acquisto di un centravanti.
Ora il Lecce, si ritroverà subito da martedì ad affrontare per un’altra delicata gara di campionato il Messina, la corsa deve riprendere da dove era stata interrotta, il sogno deve andare avanti, questi tifosi lo meritano.

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Il tabellino della partita
LECCE-MATERA 0-3
RETI: 18’pt Negro, 43’pt Armellino, 13’st Strambelli
LECCE (4-3-3): Gomis; Vitofrancesco, Drudi, Giosa, Contessa; Lepore, Arrigoni (1’st Tsonev), Mancosu; Pacilli (31’st Vutov), Caturano, Torromino (31’st Doumbia). In panchina: Bleve, Chironi, Cosenza, Freddi, Vinetot, Maimone, Fiordilino, Ciancio, Persano. All. Padalino.
MATERA (3-4-3): Alastra; Ingrosso, Mattera, De Franco; Di Lorenzo (21’st Meola), Iannini (36’st Piccinni), Armellino, Casoli; Carretta (30’st Louzada), Negro, Strambelli. In panchina: Bifulco, D’Egidio, Scognamillo, Infantino, Dellino, Sartore, Gigli. All. Auteri.
ARBITRO: Andrea Giuseppe Zanonato di Vicenza (Flavio Zancanaro di Treviso, Davide Marcolin di Schio).
NOTE: Serata fredda e umida, temperatura 9°, terreno in buone condizioni. Spettatori: 7.731. Ammoniti: Drudi, Pacilli, Tsonev (L), Meola (M). Espulsi: -. Recupero: 1’pt, 3’st. Osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime del recentissimo disastro aereo che ha colpito la squadra del Chapecoense e in onore di Michele Lorusso e Ciro Pezzella, storiche bandiere giallorosse scomparse in un incidente stradale nel 1983.

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