Sabato 16 Luglio, dopo 8 anni, i colori della freedom flag faranno da sfondo alla grande parata del “Salento pride”. Lamanifestazione si svolgerà tra le vie di Lecce, per testimoniare l’orgoglio di essere fieri di come si è, qualunque siano le propriesensibilità, qualunque sia il proprio orientamento sessuale.Un’occasione ulteriore per invitarci a riflettere sull’importanza di costruire una società realmente inclusiva, in cui la libertà e i diritti civili della “persona” sono uguali per tutti.
Lo ha ricordato anche il Presidente Sergio Mattarella lo scorso 17 maggio in occasione della Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia, che apre la strada al Pride Month:“Le attitudini personali e l’orientamento sessuale non possono costituire motivo per aggredire, schernire, negare il rispetto dovuto alla dignità umana, perché laddove ciò accade vengono minacciati i valori morali su cui si fonda la stessa convivenza democratica. La società viene arricchita dal contributo delle diversità.”.
Il Salento Pride ritorna a Lecce ma con una veste nuova, quella diuna manifestazione itinerante che si snoderà in un percorso di oltre tre chilometri e che durerà circa tre ore, facendo tappa presso i punti nevralgici del capoluogo salentino. Questo il percorso nel dettaglio: il raduno è previsto alle ore 15:00 a Porta Napoli, da dove partirà il corteo e proseguirà lungo via Calasso, Viale De Pietro, Via XXV Luglio, Viale Francesco Lorè, giungendo sino a P.ta San Biagio per poi risalire lungo Viale Otranto e Via Felice Cavallotti, terminando in Piazza Libertini.
La giornata del 16 luglio rappresenta l’evento clou del “Pridemonth 2022”, un progetto culturale che, per quasi un anno, ha visto coinvolte le Associazioni, le Istituzioni e la popolazione delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, con una serie di iniziative, già partite dal 4 giugno, quali assemblee, raccolta di beni in aiuto del Kyiv Pride, approfondimenti e dj set.
“In un contesto geopolitico internazionale instabile, con diritti umani ripetutamente calpestati, la comunità arcobaleno salentinavuole cogliere l’opportunità per ribadire l’importanza di ogni vita, del suo benessere psico-fisico e della dignità umana: Rivendichiamo oggi diritti ed istanze arcobaleno e rivolgiamo uno sguardo intersezionale e pacifico, ribadendo il no a qualsiasi guerra e a qualsiasi discriminazione. Il tema attorno al quale organizziamo le nostre rivendicazioni è Sex as Play. Promuoviamo il benessere sessuale e il suo aspetto ludico, decostruendo il concetto di tabù e slegandolo da ogni senso di colpa. Ci battiamo per l’autodeterminazione di ogni soggettività”, affermano gli organizzatori dell’evento.
Tante le iniziative collaterali alla parata organizzate dal Comitato Organizzativo Salento Pride 2022, qui di seguito elencate, come da comunicato stampa:– Porta Napoli – Spettacolo teatrale e musicale da parte de “Le Sorelle Marinetti” e racconto della storia del Pride in Italia, dal podcast
“Le Radici dell’Orgoglio” da parte di Giorgio Bozzo; Carri con musica: in particolare si esibirà Osvaldo Supino e Boyrebecca con la loro travolgente musica e l’arte di Queer Market Show!; Color Party durante la Parata (amido di mais colorato – attenzione per allergene); Interventi durante la Parata; Spazio creativo ludoteca @ Ogni Bene; Biblioteca creativa degli Agostiniani Spettacoli artistici e musicali itinerantiIniziative di Legend StoreMotorcycles e Officina OnzaOnza!
Numerosi i testimonial, partners e supporters , le Associazioni del territorio , che hanno aderito all’evento, patrocinato dal Comune di Lecce e sostenuto dallo stesso con una lunga campagna promozionale di forte impatto visivo.
Il percorso del Pride muoverà da Porta Napoli, proseguendo lungo via Calasso, Viale De Pietro, Via XXV Luglio, Viale Francesco Lo Re giungendo sino a Porta San Biagio, per poi risalire lungo Viale Otranto e Via Felice Cavallotti terminando in Piazza Libertini. Lo spettacolo teatrale e musicale delle “Sorelle Marinetti”, Color Party, spazio creativo rainbow per bambini presso la ludoteca “Ogni Bene”, spettacoli artistici, interventi e tanta musica dai carri sono solo alcune delle iniziative collaterali, che si svolgeranno nel corso della parata del 16 luglio. Al termine, in serata, l’OfficialPride Party by Lobello Records & Masseria Wave presso La Restuccia.
Dai moti di Stonewall di New York del Giugno 1969, che hanno dato i natali ai movimenti di liberazione gay, ad oggi, di strada ne è stata fatta tanta, ma ancora ne resta da fare. Se nascere gay, bisessuale, lesbica, trans non è una scelta,
è però una scelta affermare la realtà di se stessi. Ed è una scelta difficile, dolorosa, coraggiosa, perché rende vulnerabile chi la fa. Bisognerebbe capire, capire il più possibile, perché la conoscenza aiuta a superare quelle barriere mentali che ci bloccano nelle nostre paure, paure di ciò che non conosciamo e , a volte, preferiamo ignorare, rimanendo ciechi e sordi davanti alle richieste legittime di chi vuole semplicemente essere accettato, compreso e valorizzato per quello che è, una persona.
Ed ecco che i gay pride sono un’importante occasione, solo apparentemente frivola, per attirare l’attenzione e invitare a riflettere su quella che è una legittima richiesta di riconoscimento e di giustizia per la propria soggettività, la propria storia, il proprio corpo e le proprie scelte nel mondo, qualunque forma essi assumano. Mi piace pensare che, a ogni nuovo Pride, parallelamente al crescere dell’inclusione, tra i colori dell’arcobaleno si faccia spazio per qualche sfumatura in più.