GIOIA AL VIA DEL MARE, IL LECCE BATTE 2-1 L’ATALANTA

Dopo la buona prestazione di Udine, il Lecce è chiamato ad una prestazione di carattere contro l’Atalanta, ancora imbattuta in trasferta, nell’ultima gara del 2022 al Via del Mare.
Baroni conferma in toto la squadra di Udine, ad eccezione di Umtiti al centro della difesa sostituito da Pongracic, e di Banda sul fronte offensivo, mandando in campo dall’inizio Di Francesco. Turnover invece per Gasperini che cambia nove giocatori rispetto alla gara persa in casa contro il Napoli, tenendo soltanto Ederson e Pasalic.
I giallorossi partono aggressivi, sfiancando gli orobici con ripartenze veloci e pressing alto: la prima occasione nasce sulla catena di destra con la triangolazione tra Gendrey e Strefezza che libera Colombo in mezzo all’area, ma il suo anticipo sul primo palo finisce fuori di poco. Al 28′ arriva il gol del vantaggio sugli sviluppi di un corner: Strefezza batte velocemente e crossa in area la torre di Gonzalez è un assist perfetto per Baschirotto che anticipa tutti e segna il suo primo gol in Serie A andando a festeggiare con una corsa sfrenata sotto la Curva Nord.
Non passano neanche i due minuti che i giallorossi raddoppiano: Colombo ruba palla a Okoli sulla trequarti, sul pallone si piomba come un falco Di Francesco che entra in area, dribbla Sportiello e infila il pallone in rete.
Ma la gioia del doppio vantaggio dura soltanto pochi minuti perche poco prima dell’intervallo Malinovsky serve in area con un filtrante il colombiano Zapata, che batte Falcone e rimette il match in discussione.
In avvio di ripresa i giallorossi sfiorano il terzo gol con lo scatenato Strefezza, ma il suo tiro a giro di sinistro sfila a centimetri dal palo dopo la bella parata di Sportiello.
Al 74′ Malinovsky ci prova con la specialità della casa, il tiro da fuori, ma la conclusione si spegne di poco a lato alla sinistra di Falcone.
Al 78′ il neo-entrato Ceesay per poco non induce Sportiello all’errore con un attacco sul rinvio del portiere, ma la sua deviazione manca di poco la porta.
L’ultimo brivido è opera di Kooomeiners che sguscia a Gendrey e arriva davanti a Falcone, ma il tiro è fuori misura e finisce alto.
Finisce così con la prima gioia tra le mura amiche la sfida alla Dea, con i giallorossi che dopo i quattro punti ottenuti in due partite nel giro di cinque giorni, sono chiamati alla delicata sfida salvezza di Marassi contro la Sampdoria prima della lunga pausa invernale.

Foto di Pierluigi Pinto

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