La settimana perfetta si chiude come meglio non poteva per il Lecce di Baroni che, dopo il pareggio di Udine e la vittoria al Via del Mare contro l’Atalanta, batte una Sampdoria sempre più in crisi e chiude il suo 2022 fuori dalla zona retrocessione.
A Marassi i giallorossi scendono in campo con gli stessi undici di mercoledi contro la Dea, ad eccezione di Gendrey che un pò acciaccato parte dalla panchina, con Baschirotto portato sulla destra e Umtiti al centro della difesa con Pongracic.
La prima fase di gara è decisamente tesa, con le due squadre che sentono il peso della posta in palio. I padroni di casa tentano l’assalto iniziale, e il primo tiro dello specchio di Gabbiadini dopo dieci minuti chiama Falcone ad un grande intervento. I blucerchiati provano a spingere, ma la diga mediana del Lecce è invalicabile con Hjulmand e Blin,e la difesa regge su tutte le palle alte.
Il primo squillo ospite è di Di Francesco, che lanciato da Baschirotto si accentra e tira sul primo palo, ma la conclusione è strozzata e non impensierisce Audero. Alla mezz’ora ci prova Strefezza direttamente su punizione dai 25 metri, ma la conclusione finisce poco di fuori dando l’illusione del gol ai 1600 tifosi giunti dal Salento. Nel primo e unico minuto di recupero arriva il gol del vantaggio: una serie di rimpalli e un colpo di tacco sciagurato di Villar lanciano Colombo che di sinistro infila Audero con una cannonata sul primo palo.
In avvio di ripresa i giallorossi raddoppiano con il diagonale mancino di Di Francesco, ma il Var interviene per questione di centimetri. La Samp tenta il tutto per tutto con una squadra più offensiva ma sbilanciata, e nel finale arriva il colpo del ko: Askildsen fa partire il contropiede, Colombo con il tacco serve Banda che supera Audero con un tocco sotto e segna il primo gol di un giocatore zambiano in Serie A.
Nel finale la squadra di Sakic cerca almeno il gol della bandiera, ma prima Gendrey è prodigioso con un intervento in anticipo su Gabbiadini, poi lo slalom e tiro di Rincon finisce di poco alto.
Al fischio finale esplode la gioia giallorossa con una vittoria storica che porta il Lecce a +8 sul terz’ultimo posto, mentre per la Sampdoria è sempre più notte fonda con il quarto ko di fila in casa.
Add a Comment