FLOP LECCE, LO SCONTRO SALVEZZA È DEL VERONA

La missione era semplice: vincere per allontanarsi dalla zona retrocessione e mettere in cassaforte la Serie A. Ma il Lecce stecca l’ennesimo match point della stagione in casa e riapre clamorosamente la lotta salvezza a quattro giornate dalla fine.
Al ‘Via del Mare’ il Verona parte forte e dopo appena 90 secondi colpisce la traversa con Djuric su cross dalla sinistra di Lazovic. Dopo 10′ è ancora l’asse serbo-bosniaco a rendersi pericolosissimo, ma stavolta Falcone toglie dall’incrocio il colpo di testa dell’attaccante scaligero. Poi nel primo tempo non succede più nulla, con la gara contraddistinta da tanti duelli in mezzo al campo e tanta paura di scoprirsi e prendere gol.
Il copione non cambia nella ripresa, con i giallorossi sterili in attacco e poco convinti nella manovra offensiva. Così al 70′ arriva la doccia gelata con il neo-entrato Ngonge che batte Falcone con un sinistro rasoterra a fil di palo dai 20 metri. La reazione del Lecce è poca roba, e l’unico a rendersi pericoloso è Banda che sporca per la prima volta i guantoni di Montipò con un tiro a giro dal limite dell’area soltanto all’87’.
Finisce così tra i fischi una gara brutta, sporca e cattiva, che porta al Lecce il rimpianto di non aver chiuso in casa la pratica salvezza contro una diretta concorrente.

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