EMPOLI E LECCE SI SCAMBIANO I REGALI: BANDA ILLUDE, RAFIA SBAGLIA PORTA

Dopo tre pareggi di fila il Lecce arriva al ‘Castellani’ di Empoli per un delicato scontro salvezza contro la squadra di Andreazzoli, terzultima della classe insieme all’Hellas.
D’Aversa sceglie il 4-2-3-1, con il tridente Banda-Oudin-Sansone alle spalle della punta Piccolo, lanciato per la prima volta dall’ inizio in campionato.
Il primo tempo scorre senza sussulti, con le due squadre che si studiano e non affondano mai il colpo. La prima occasione è di Pongrac che di testa impegna Berisha, poi Piccoli tenta la girata di sinistro sul primo palo, ma calcia fuori. L’Empoli risponde con Cambiaghi, che scappa a Dorgu e calcia verso la porta trovando l’intervento del portiere.
Nella ripresa i toscani partono forte e sfiorano il vantaggio con due conclusioni dalla distanza di Grassi, ma Falcone si supera e chiude lo specchio con un grande intervento in corner. Ma al 65′ arriva inaspettato il vantaggio giallorosso con Banda che calcia da 30 metri e trova l’errore di Berisha che si fa scappare il pallone sotto le gambe.
Al 71′ arriva il pareggio empolese con il rocambolesco autogol di Rafia, che involontariamente batte il suo portiere con una traiettoria velenosa sul cross di Cambiaghi.

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