Due gol, un autorete, tanta qualità e la solita sofferenza sono gli ingredienti del nuovo Lecce di Giampaolo, che si aggiudica la sfida salvezza di mezzogiorno contro il Monza al Via del Mare, con il terzo risultato utile in quattro gare.
Il tecnico dei giallorossi lancia dal primo minuto il giovane Berisha in mezzo al campo, azzeccando la mossa: dopo appena tre minuti dal calcio d’inizio il centrocampista albanese lancia Morente che si avvia verso la porta e batte Turati.
Con il Monza in affanno il Lecce ha l’opportunità per il secondo gol con il rigore procurato da Dorgu e calciato da Krstovic, ma stavolta il portiere brianzolo è bravo a ipnotizzare l’attaccante montenegrino. Cosi dal possibile raddoppio arriva il pareggio del Monza con l’autogol di Dorgu, che complice la mancata comunicazione con Falcone, manda il pallone nella sua porta.
Ma all’alba dell’intervallo il Lecce trova il meritato vantaggio con Krstovic che ne approfitta della dormita della difesa biancorossa e dopo lo stop di Pierotti sfonda la porta.
Nella ripresa il Lecce abbassa il ritmo e il Monza sfiora il secondo pareggio con un gol annullato a Bianco per fuorigioco e un rigore negato dal Var per un fallo di mani avvenuto fuori dall’area. Nel finale i salentini provano a chiuderla, ma prima Mariani revoca ancora una volta un penalty per il fuorigioco di Rebic, poi lo stesso attaccante croato manca il bersaglio sul tiro-cross di Dorgu.
FA TUTTO IL LECCE NEL BENE E NEL MALE: BATTUTO 2-1 IL MONZA
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