TROPPO COMO, POCO LECCE: IL 2024 SI CHIUDE CON UNA SCONFITTA

Arriva un’ altra sconfitta, questa volta più netta per il Lecce che in riva al lago di Como perde male lo scontro diretto contro i lagunari, che scavalcano i giallorossi in classifica.
Giampaolo deve far fronte all’ emergenza in difesa e all’ assenza dell’ ultimo minuto dell’ infortunato Berisha, confermando il 4-3-3 con Dorgu a destra per lo squalificato Guilbert e Pierret in mezzo al campo.
Da subito le squadre si affrontano a viso aperto, ma sono i lagunari a rendersi subito pericolosi con una traversa colpita dalla distanza da Cutrone. Alla mezz’ora Falcone non trattiene un tiro di Nico Paz, sulla respinta Baschirotto atterra Cutrone e per l’arbitro Piccinini è calcio di rigore: dal dischetto si presenta Paz che calcia centrale e trova la parata di piede di Falcone.
Nella ripresa la squadra di Fabregas si porta meritatamente in vantaggio con Nico Paz, che riscatta l’errore dagli undici metri e batte Falcone con un colpo da biliardo che bacia il palo e finisce in rete.
Il Lecce accusa il colpo e non reagisce, Cutrone è scatenato e si vede negare il gol prima per offside e poi colpendo il palo. Al quarto tentativo però sblocca il digiuno che durava da più di tre mesi e segna ancora su una ribattuta di Falcone.
Nel finale il Lecce prova a rendere meno amaro il ko, ma alla fine della gara il tabellino segna zero tiri verso la porta di Pepe Reina.

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