Non basta l’illusione dei primi quarantacinque minuti al Lecce che dopo il gol del vantaggio subisce una sonora rimonta dal Cagliari e si lascia scavalcare proprio dagli isolani.
Giampaolo che deve fare a meno degli infortunati Gallo, Rafia, Berisha e Marchwinski (stagione finita per lui) e conferma la squadra che ha vinto a Empoli, con Helgason ancora una volta lanciato dal primo minuto e gli esterni Pierotti e Morente a supporto di Krstovic.
Il primo tempo è equilibrato, con le due squadre subito aggressive e votate all’ attacco. Il Cagliari sfiora il gol con il colpo di testa dell’ ex Piccoli, salvato sulla linea da Krstovic. E dopo il gol annullato a Viola per offside, il Lecce a pochi minuti dall’ intervallo colpisce con un contropiede micidiale condotto da Morente e finalizzato da Pierotti.
Ad inizio ripresa Krstovic ha subito l’ occasione per chiudere la gara, ma a pochi metri dalla porta liscia il pallone del raddoppio. Così Nicola cerca di dare una scossa ai suoi, mandando in campo Deiola e Gaetano che in pochi minuti combinano l’azione che porta al pareggio dei rossoblù siglato dall’ ex fantasista del Napoli. All’ ora di gioco arriva il vantaggio isolano con il leccese Lupetto che di spalla corregge in porta il corner di Marin. Il Lecce si spegne, e Rebic appena entrato si fa espellere per un fallo di reazione su Mina lasciando i suoi in dieci. Il Cagliari sfrutta così la superiorità numerica e nel finale arrotonda il risultato con un poker con il colpo di testa di Zortea e il tiro a giro di Oberto.
PIEROTTI ILLUDE IL LECCE: IL CAGLIARI CALA IL POKER
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