Non è bastato l’ assalto finale al Lecce per strappare un punto fondamentale per la salvezza allo Juventus Stadium.
Una gara di sofferenza, come da aspettative, che avrebbe potuto prendere una svolta inaspettata nell’ ultimo quarto d’ora contro una Vecchia Signora alla ricerca di punti importanti in chiave europea.
Giampaolo contro la nuova Juve di Tudor cambia assetto con un inedito 3-4-3 con la retroguardia formata da Baschirotto-Gaspar-Jean e i due laterali Danilo Veiga e Gallo a tutta fascia.
Dopo appena due giri di orologio la sbloccano i padroni di casa con Koopmeiners, imbeccato da Vlahovic che manda l’olandese davanti a Falcone per il diagonale vincente.
Il Lecce replica subito con il tiro di Krstovic da fuori area che si stampa sul palo con Di Gregorio battuto.
L’ attaccante montenegrino mette da solo in apprensione la difesa bianconera costringendo il centrale juventino Renato Veiga al fallo da ultimo uomo, ma per l’arbitro Zufferli non ci sono gli estremi per il rigore. Così due minuti dopo arriva il raddoppio di casa con un’azione tutta di prima capitalizzata da Yildiz, ancora una voglia servito da Vlahovic.
Nella ripresa gli ingressi di Rebic e N’Dri rivitalizzano il Lecce che rimane in partita fino alla fine, e dopo l’occasione sprecata dall’ attaccante croato a tu per tu con Di Gregorio, trova il gol che accorcia le distanze all’ 86′ .ancora con un colpo di testa di Baschirotto sul piazzato calciato da Helgason. Ma resta poco tempo a disposizione e così arriva un’ altra sconfitta che rende ancora più complicata la bagarre per la permanenza in Serie A, complice la vittoria del Venezia in casa con il Monza
IL LECCE SI SVEGLIA TARDI, LA JUVE VINCE PER L’ EUROPA
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