RAMADANI REGALA UNA SPERANZA AL LECCE


Finalmente il digiuno è finito. All’ ultima chiamata per il treno salvezza il Lecce torna a vincere in casa dopo più di cinque mesi battendo di misura il Torino, e si regala un’ultima chance per mantenere la categoria a 90 minuti dalla fine del campionato.

Una vittoria fondamentale arrivata alla fine di una gara tesa che ha regalato poco spettacolo, ma che ha ridato ai giallorossi le certezze perdute nel girone di ritorno e riacquistate con le ultime uscite.

Giampaolo conferma l’undici iniziale di Verona, ritrovando l’ acciaccato Gaspar che recupera in extremis dall’ infortunio alla spalla e confermando N’Dri sulla destra al posto di Pierotti, mentr Vanoli deve rinunciare all’ ultimo momento ad Elmas.

Tutta la prima frazione di gioco scorre senza sussulti, con l’ unico acuto regalato da un diagonale mancino di Krstovic che si spegne sul fondo.

Dopo un minuto della ripresa il Lecce si porta in vantaggio con Ramadani, subentrato per l’infortunato Pierret, che dai 25 metri fa partire un tiro potente e preciso che si spegne nel sette alle spalle dell’ incolpevole Milinkovic-Savic.

Sulle ali dell’ entusiasmo i giallorossi attaccano alla ricerca del raddoppio, ma prima Krstovic calcia addosso a Milinkovic poi Coulibaly calcia fuori dopo una progressione a tutto campo.

Si deciderà quindi tutto all’ ultima partita, con il Lecce obbligato a compiere l’impresa all’ Olimpico contro la Lazio e restare connesso con il Castellani dove il risultato di Empoli-Verona sarà decisivo per decretare chi retrocederà e chi conquisterá la salvezza in Serie A.

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