La vittoria era nell’aria e se la partita col Bologna avevano messo in mostra un Lecce gagliardo ma sfortunato, i novanta minuti di Parma hanno confermato il trend dei giallorossi che soffrendo da squadra ma rischiando pochissimo ottiene il primo successo in stagione.
Di Francesco apporta qualche modifica all’ undici iniziale rilanciando Danilo Veiga al posto di Kouassi, Berisha viene confermato in mezzo al campo mentre Sottil prende il posto dell’ infortunato Morente sulla sinistra.
Il match inizia col brivido per i giallorossi, con il tiro di Bernabè che da l’illusione del gol con un rasoterra a fil di palo. Dopo un avvio contratto con alcuni errori individuali, la squadra salentina inizia a palleggiare con coraggio nella metà campo ospite, con le incursioni di Pierotti e Sottil sugli esterni.
Al 37′ è proprio l’ ex viola a sbloccare la gara con un tiro-cross che attraversa tutta l’area piccola e trova impreparato Suzuki. Il vantaggio galvanizza il Lecce, che sfiora il raddoppio con Pierotti involato verso l’area da Stulic ma sul diagonale basso dell’ argentino stavolta il portiere giapponese si fa trovare pronto.
Nella ripresa Cuesta prova a scuotere i ducali con l’ ingresso dell’ ex Almqvist e di Benedyczak, ma la retroguardia giallorossa non corre alcun rischio difendendo con ordine e compattezza.
Nel finale il Parma inserisce anche Djuric oltre a Pellegrino e Cutrone, ma l’unico pericolo arriva sulla testata di Del Prato in pieno recupero che trova pronto Falcone con la decisione alta sulla traversa. E dopo otto minuti di recupero esplode la gioia degli oltre tremila tifosi giallorossi nel settore ospiti del Tardini per la prima meritata gioia di questo campionato.
foto di Pierluigi Pinto






