
Fate largo alla corazzata Lecce. Sarebbe il titolo ideale per iniziare a scrivere di questa ennesima vittoria del Lecce, se non fosse che bisogna rimanere con i piedi per terra, come continua a dire il Mister Braglia. Anche perchè le cocenti delusioni degli anni passati, hanno fatto scuola, e il tifoso leccese, facile a euforie più o meno lecite, non meriterebbe l’ennesima mazzata. E allora restiamo calmi, ammiriamo però la caparbietà, e il cinismo di questa squadra, che nelle ultime settimane, dembra essersi calata in questà cruda realtà che è la Lega Pro. Braglia ha a disposizione una rosa di tutto rispetto con ricambi adeguati se non migliori dei cosiddetti titolari, e poi se ne esce con idee azzeccatissime, vedi prima Pessina domenica ad Agrigento, per poi sostituirlo subito con Salvi contro il Messina. Tutto o quasi sta girando nel verso giusto almeno per ora, i risultati stanno arrivando, del gioco spettacolare francamente non è che ci perdiamo il sonno… Sabato col Messina si è visto finalmente il vero curiale, suo l’assist per il primo gol di Surraco, importantissima la prestazione del centravanti siciliano, mentre inizia a soffrire forse un pò il bomber Moscardelli, il quale ha bisogno di gol per dimenticare i pali e le occasioni fallite in queste ultime giornate. Il secondo gol è stato realizzato da Lepore, su splendida punizione nel secondo tempo. Ottima la difesa, attenta con un Perucchini che dà sicurezza tra i pali ma soprattutto all’intera retroguardia giallorossa. E allora cosa resta da dire se non che questo Lecce prosegue la sua corsa spedita verso traguardi ambiziosi, incoraggiato da uno splendido pubblico, che bisogna dire neanche negli anni gloriosi della serie a è stato così innamorato di questa squadra.
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Il tabellino della partita
LECCE-MESSINA 2-0
RETI: 11’st Surraco, 43’st Lepore
LECCE: Perucchini, Freddi, Legittimo, Papini, Abruzzese, Cosenza, Lepore, Salvi (20’st De Feudis), Moscardelli (30’st Doumbia), Surraco, Curiale (45’st Diop). A disp: Bleve, Lo Bue, Liviero, Carrozza, Suciu, Gigli, Vecsei, Beduschi, Pessina. Allenatore: Braglia.
MESSINA: Berardi, Burzigotti, De Vito (41’st Salvemini), Baccolo, Martinelli, Parisi, Fornito, Giorgione, Cocuzza (15’st Padulano), Barraco (23’st Biondo), Leonetti. A disp: Addario, Pepe, Barilaro, Russo, Fiumara, Frabotta, Zanini, Fusca. Allenatore: Di Napoli.
ARBITRO: Di Martino di Teramo (Sbrescia di Castellammare-Della Vecchia di Avellino).
NOTE: Pomeriggio fresco, temperatura 14°, terreno di gioco in mediocri condizioni. Spettatori: 8.881. Ammoniti: Moscardelli, Salvi, Cosenza (L), Martinelli, Parisi (M). Espulsi: 16’st Baccolo (M) per doppia ammonizione (entrambe per gioco scorretto), 29’st De Feudis (L) per gioco violento. Recupero: 1’pt, 5’st.