US Lecce, i salentini espugnano lo Iacovone e rimangono in testa al girone

L'esultanza di Tsonev dopo la rete del vantaggio (foto Pierluigi Pinto)
L’esultanza di Tsonev dopo la rete del vantaggio (foto Pierluigi Pinto)

Mai come questa volta, la legge della squadra più forte ha prevalso su quella sulla carta più debole. Un Lecce cinico e spietato, punisce il pur volenteroso Taranto. A colpire è ancora Tsonev, talentino bulgaro, che si sta ritagliando sempre più spazio tra le fila della compagine leccese.
E’ bastato un gol al 10° del primo tempo quindi, per vincere questo derby dello Ionio, che mancava da ben 24 anni, ma che ha rispecchiato le vecchie e sane tradizioni che una partita interregionale dà, ricca di sfottò tra le due tifoserie, alcuni screzi come ad esempio, la colla per topi messa sulle balaustre dei tifosi leccesi, che a loro volta, rispondevano con uno striscione che ricordava ai cugini tarantini, la loro famosa esperienza nel mondo del mercato ittico.
In un atmosfera elettrizzante, e con lo sfondo del mitico Iacovone, le due squadre si son date battaglia da subito. Il Lecce ha colpito subito dicevamo, ed è riuscito ad amministrare il vantaggio per tutta la gara, subendo all’inizio della ripresa un presunto gol, non visto dall’arbitro, che ha scatenato le proteste tarantine e inasprito ancora di più gli animi.
Ora il Lecce, dopo le due trasferte vittoriose, si piazza al primo posto in solitaria, forse questi sono i segnali giusti, due partite diverse, una con la Juve Stabia, vinta con una rimonta al fil di lana, e una col Taranto, completamente diversa, che mette in evidenza la cattiveria agonistica e la spietatezza tipica di chi vuol vincere il campionato. Un torneo lungo e difficile, ma che il Lecce, almeno lo speriamo, saprà affrontare con la giusta concentrazione, figlia di quel carattere forte che vuol trasmettergli il suo mister Padalino.

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Il tabellino della partita
TARANTO-LECCE 0-1
RETI: 11’pt Tsonev
TARANTO (4-2-3-1): Maurantonio; De Giorgi, Nigro, Stendardo, Pambianchi; Bobb, Sampietro (27’st Lo Sicco); Potenza (22’st Viola), Paolucci, Bollino; Magnaghi (44’st Balzano). In panchina: Pizzaleo, Balistreri, De Salve, Russo, Garcia Montero, Langellotti, Pirrone, Ranieri. All. Fabio Prosperi.
LECCE (4-3-3): Gomis; Ciancio, Drudi, Giosa, Contessa; Tsonev (31’st Maimone), Arrigoni, Mancosu (39’st Vinetot); Lepore, Caturano, Doumbia (15’st Torromino). In panchina: Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Vutov, Pacilli, Freddi, Capristo, Fiordilino, Persano. All.Pasquale Padalino.
ARBITRO: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno (Li Volsi di Firenze, Meozzi di Empoli).
NOTE: Serata umida, temperatura 16°. Spettatori circa 7mila di cui un migliaio provenienti da Lecce. Ammoniti: Stendardo, De Giorgi (T), Arrigoni, Giosa (L). Espulsi: -. Recupero: 1’pt, 4’st.

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