US Lecce, i giallorossi si arrendono alla Juve Stabia: per Liverani arriva la prima sconfitta in campionato

foto Pierluigi Pinto

Bene, i gufi sono stati accontentati. Seconda sconfitta per il Lecce, in casa contro una buona Juve Stabia, 22 partite consecutive senza perdere ora saranno improvvisamente dimenticate, e già si inizia a parlare di crisi. Eh già il tifoso leccese è così, dimentica subito quel che di buono è stato fatto in questi cinque mesi, ora il Lecce ha perso, e giù critiche.
Ma insomma tutti questi anni di sofferenza in C non son serviti a niente? La categoria è una delle più ostiche d’Italia, si gioca su campi improponibili, con avversari non pagati, su campi al limite della praticabilità. Le squadre che affrontano il Lecce pensano di dover affrontare il Real Madrid e buttano fuori anche quello che non hanno, pur di fare bella figura.
Ma noi ci lamentiamo per una sconfitta, e già noi siamo il Lecce, abbiamo un blasone, abbiamo giocato in A, tutto ci compete e tutto ci è di diritto. Il Lecce è in C da sei anni, e il famoso blasone o prestigio, se non lo butti in campo col sudore, rimane solo un’utopia. Il Lecce resta comunque a sette punti di vantaggio dal Catania.

Il tabellino della partita
LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino (81′ Dubickas), Di Matteo; Armellino (81′ Caturano), Arrigoni, Mancosu; Costa Ferreira (60′ Tabanelli); Saraniti, Di Piazza (65′ Torromino). A disp: Chironi, Valeri, Megelaitis, Tsonev, Ciancio, Persano, Legittimo, Selasi. Allenatore: Liverani
JUVE STABIA (4-3-3): Bacci; Nava, Marzorati, Bachini, Crialese; Viola, Vicente, Mastalli; Melara (81′ Sorrentino), Paponi (81′ Simeri), Strefezza (81′ Franchini). A disp: Zanotti, Esposito, Dentice, Allievi, Simeri, Redolfi, Matute, Berardi, Calò, D’Auria,. Allenatore: Caserta
RETI: 71′ Mastalli (J)
ARBITRO: Andrea Mei di Pesaro (Biasini di Cesena-Bianchini di Cesena)
NOTE: Pomeriggio freddo e piovoso, temperatura 9°, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 8926. Ammoniti: Di Piazza (L). Recupero: 0’pt, 4’st.

Add a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *