Il primo luglio Guagnano ricorda l’appuntato Giuseppe Palombo

Immagine di repertorio
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Una Messa a lui dedicata e una corona di fiori sulla sua tomba. È così che Guagnano sceglie di ricordare l’appuntato scelto Giuseppe Palombo, originario di Campobasso ma residente a Guagnano, tragicamente strappato alla vita il primo luglio del 2004. Nel giorno che segna il decennale della sua scomparsa, verrà celebrata una Messa alle 10 presso la Chiesa Matrice guagnanese, seguita dalla deposizione di una corona di fiori ai piedi della tomba del militare, nel cimitero di Villa Baldassarri. L’iniziativa prende forma in occasione del bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, ricorrenza di indiscutibile rilevanza storica per la collettività nazionale e territoriale, e in concomitanza con la Giornata Commemorativa dei Decorati. Palombo, all’epoca 38enne, fu vittima di una tragedia della follia che si consumò a Carmiano. Mentre tentava di disarmare un anziano che aveva aggredito alcuni ragazzini, fu da questi sparato a bruciapelo con un fucile. Morì durante il trasporto verso l’ospedale, lasciando la moglie e due figli appena adolescenti. Nel 2006 è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria, a cui si sommano altri riconoscimenti di merito conferiti nel corso degli anni, per il suo egregio spirito di servizio spintosi fino al sacrificio più estremo. Numerose le autorità militari e civili che presenzieranno alla cerimonia.

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