Dopo due ko consecutivi contro dirette concorrenti come Verona e Salernitana, il Lecce riprende la rotta verso la salvezza con una prestazione solida e convincente in casa della Cremonese, sempre più ultima in classifica.
La squadra di Ballardini, reduce dall’impresa contro la Roma che ha riportato i grigiorossi in semifinale di Coppa Italia, è sembrata solo la lontana parente di quella che si è vista all’Olimpico solo qualche giorno fa, e non ha mai messo in difficoltà la retroguardia guidata magistralmente da Umtiti e Baschirotto.
Il primo tempo si è giocato sulle ali della paura di non perdere un match troppo delicato in chiave salvezza, con due squadre guardinghe e poco propositive in avanti.
Nella ripresa invece si sono alzati i ritmi, e i giallorossi hanno condotto la sfida dalla loro parte: dopo un’ora di gioco, sugli sviluppi di un corner, il solito asse Hjulmand-Baschirotto ha permesso al difensore giallorosso di sbloccare il match di testa, siglando la rete numero 600 per il Lecce in Serie A.
La reazione della Cremonese è sterile, e al 69′ arriva anche il meritato raddoppio con il solito Strefezza, che dopo una palla recuperata sulla tre-quarti lascia partire un sinistro a giro che lascia di sasso Carnesecchi.
Nel finale Banda in contropiede ha l’occasione per arrotondare il risultato, ma questa volta Carnesecchi si supera con un intervento prodigioso.
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