OUDIN MAGNIFIQUE, PUNTO D’ORO ALL’OLIMPICO

Dopo la brutta prova casalinga contro il Verona, il Lecce di Baroni è chiamato all’impresa per tenere vivo il sogno salvezza sul campo dell’Olimpico contro la Lazio di Sarri, alla ricerca di una vittoria in chiave Champions.
Il Lecce gioca con coraggio e dopo 20′ ha una clamorosa occasione per sbloccare il match: Blin viene atterrato in area da Hysaj, dal dischetto va Strefezza che si fa incantare da Provedel e manda fuori a lato. Così al primo affondo offensivo al 34′ la Lazio passa in vantaggio grazie a Luis Alberto che serve Immobile davanti a Falcone dove non può sbagliare. Il Lecce sembra alle corde e Milinkovic-Savic sfiora il raddoppio, ma il portiere giallorosso è bravo a parare con il piede in controtempo. Quando il primo tempo sta per scadere arriva il meritato pareggio ospite all’ultimo secondo di recupero sull’asse francese Gendrey-Oudin, con il terzino che premia l’inserimento del fantasista che batte Provedel di sinistro da fuori area.
In avvio di ripresa i salentini continuano ad attaccare senza paura, e un pallone recuperato da Colombo sulla trequarti favorisce il guizzo di Strefezza che serve il gol del vantaggio ancora sul destro di Oudin. La Lazio non ci sta e prova ad agguantare il pareggio, ma la manovra è confusa e i tanti palloni lanciati in area sono preda della retroguardia giallorossa. In avvio di recupero Pedro spaventa Falcone con un tiro da fuori che si stampa sul palo, poi al 94′ arriva il gol del definitivo 2-2 con la testata di Milinkovic-Savic che risolve una mischia in area.
Finisce così tra i rimpianti un match che poteva chiudere anticipatamente il discorso salvezza, ma il Lecce torna da Roma con la consapevolezza di una prestazione maiuscola e un punto in più che smuove la classifica.

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