Nuova battuta d’arresto per il Lecce che dopo la sconfitta contro la Juve nel turno infrasettimanale, incassa la seconda sconfitta consecutiva contro il Napoli campione d’Italia.
D’Aversa dopo il turnover di Torino manda in campo l’undici che ha battuto il Genoa una settimana fa (ad eccezione di Blin al posto dello squalificato Kaba), mentre Garcia decide di far riposare Osimhen e lancia dal primo minuto il Cholito Simeone.
Gli ospiti partono bene e dopo 16′ si portano in vantaggio con l’incornata del norvegese Ostigard sulla punizione calciata da Zielinski. Il Lecce prova a reagire ma l’occasione più ghiotta capita sui piedi del difensore Pongracic, che sugli sviluppi di un corner calcia alto da distanza ravvicinata.
Ad inizio ripresa Osimhen entra in campo e impiega soltanto sei minuti a raddoppiare sempre di testa su assist di Kvaratskhelia.
Il Lecce, non in giornata di grazia, si butta alla ricerca del gol che riaprirebbe la gara ma la realizzazione di Strefezza a metà secondo tempo viene annullata per un precedente fallo di mano di Kristovic.
Nel finale i giallorossi calano fisicamente e il Napoli chiude i conti con il tiro da fuori di Gaetano e cala il poker dal dischetto con Politano.


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