Lecce e Parma arrivano alla sfida del Via del Mare con gli stessi punti in classifica e con la voglia di dare continuità ai risultati e al bel gioco di inizio campionato.
I salentini sono reduci dall’incoraggiante pareggio di Torino, mentre gli emiliani hanno subito la rimonta in casa da parte dell’ Udinese capolista.
Gotti cambia la mediana affiancando Coulibaly a Ramadani, mentre dopo la squalifica si rivede Dorgu con Morente e Rebic nel tridente alle spalle della punta Krstovic.
Dopo una prima mezz’ora equilibrata la sblocca il Lecce al 32′ con il taglio preciso di Ramadani che manda Dorgu davanti a Suzuki per il gol del vantaggio.
Ad inizio ripresa la gara prende una brutta piega per i giallorossi con l’espulsione di Guilbert al 47′ per un buffetto rifilato a Cancellieri e punito dall’arbitro Guida con il cartellino rosso. Dieci minuti più tardi anche i ducali rimangono in inferiorità numerica per il rosso mostrato a Cancellieri, colpevole di aver atterrato Dorgu lanciato verso la porta. Sulla punizione arriva direttamente il raddoppio di Krstovic, complice la deviazione di un difensore gialloblù.
Il Lecce resiste agli assalti della squadra di Pecchia anche grazie alle due grandi parate di Falcone su Mohamed e Bonny, che tengono la porta inviolata.
Nel recupero Krstovic spreca un contropiede due contro uno, tentando invano di saltare il portiere e sul capovolgimento di fronte arriva il più classico dei gol dell’ ex con Almqvist che risolve una mischia in area.
E a dieci secondi dal triplice fischio arriva la beffa finale con il gol del pareggio di Hainaut, che sbuca sul secondo palo e chiude la partita sul 2-2.
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