Inizia nel migliore dei modi la nuova avventura di Marco Giampaolo sulla panchina del Lecce con una vittoria importantissima in chiave salvezza sul campo del Venezia.
I giallorossi hanno ottenuto segnato il primo gol lontano dal Via del Mare e ottenuto la loro prima vittoria in trasferta del campionato, staccando l’ ultimo posto in classifica e tirandosi fuori dalla zona retrocessione lasciando proprio i lagunari all’ ultimo posto in solitaria.
Il nuovo tecnico dei salentini scende in campo con il solito 4-2-3-1 senza stravolgere l’ undici iniziale, con Dorgu esterno alto a destra.
Il primo tempo è tutto di marca veneziana, con i padroni di casa che tengono con i raddoppi di marcatura e il pressing alto schiacciano il Lecce nella sua metà-campo. Oristanio è una spina nel fianco della retroguardia leccese, e manca due volte il gol prima per scarsa mira e poi per la grande uscita di Falcone. Sui calci piazzati sono sempre i difensori di casa a creare problemi, e l’ indonesiano Idzes colpisce la traversa a colpo sicuro.
Ad inizio ripresa il Venezia si fionda in avanti alla ricerca del meritato vantaggio, ma Falcone è ancora decisivo con due grandi interventi su Busio e Duncan.
Giampaolo allora cambia le carte in campo con il più dinamico Rebic al posto di uno spento Krstovic, spostando Gallo sulla linea più alta coperto in difesa dal francese Jean. È la mossa che svolta il match, con il terzino palermitano che dopo una sgroppata sulla fascia mette in mezzo un pallone che Dorgu calcia in porta con freddezza e precisione per l’inatteso vantaggio giallorosso.
Tra l’incredulità del Penzo, pochi minuti più tardi il finlandese Pohjanpalo non riesce a trovare la deviazione a due metri dalla porta e nel finale il Lecce amministra l’ 1-0 con ordine senza mai più rischiare portando a casa tre punti d’oro che potrebbero significare la svolta in questa stagione.


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