Per fortuna arriva la sosta per le nazionali a dare tregua al Lecce di Giampaolo, precipitato in un buco nero nell’ultimo mese con appena due punti raccolti nelle ultime sei gare.
A peggiorare una situazione già di per se precaria in classifica, con un minimo vantaggio sulla zona retrocessione, arriva la gara di Genova che palesa tutti i limiti della squadra giallorossa, dalle difficoltà in difesa alla sterilità offensiva.
Il match di Marassi si mette subito in salita con la girata al volo di Miretti su assist di Malinovsky che dopo un quarto d’ora porta in vantaggio il Grifone. La reazione dei salentini non arriva, con il portiere Leali che rimane inoperoso per tutto il primo tempo, e venti secondi prima dell’ intervallo arriva il raddoppio genoano sempre sull’asse ucraino-italiano con la doppietta di Miretti che taglia le gambe al Lecce.
Nella ripresa Giampaolo cambia le carte in tavola inserendo Karlsson e Ndri sugli esterni al posto degli spenti Morente e Pierotti, e il Lecce cambia marcia.
Al 70′ dopo una bella azione manovrata sulla sinistra il tiro di Berisha viene respinto con il braccio da Matturro, e dopo un breve consulto al Var, Maresca assegna il calcio si rigore che Krstovic trasforma spiazzando Leali. Ma dopo una conclusione defilata di Karlsson, il Lecce smette di credere nel pareggio senza mai rendersi pericoloso nel finale e si rassegna alla quarta sconfitta consecutiva.
IL LECCE REGALA UN TEMPO: MIRETTI FA VOLARE IL GENOA
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